Zampa, conosciuto anche come Zesh, Giannino Johnny o Mr. Zampini, nasce nel 1979 a Verona, e si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni 90, dopo un trascorso come chitarrista in vari gruppi grunge e punk locali.
Nel 1996 fonda la crew 4D con Shen, Dj Kris e Kata. Assime a loro realizza il suo primo demo: “Ritorno Alla Realtà”.
Nel 1998 la 4D ed i Criminali Lirici si fondono in un unico gruppo dando vita all’Osteria Lirica. Sono gli anni della gavetta; grazie a centinaia di jam e infiniti cypha il nome di Zampa e della sua crew inizia ad essere conosciuto in tutto il nord Italia. Il periodo si chiude con l’uscita del primo vero album solista “Gorilla Guerriglia”, nel 2001.
Nel 2004 Zampa pubblica “Lupo Solitario“, LP che grazie al suo flow crudo ed originale riceve numerosi aprezzamenti da parte di tutta la scena italiana. All’album collaborano alcuni dei migliori rapper italiani come Bassi Maestro, Supa, Rido, Frank Siciliano, Jap, Spregiudicati, Mistaman ed Il Maniaco. Le produzioni sono affidate a Bassi Maestro, Dj Zeta, Mace, Rubo, Jimbo e Hakeem.
Nel 2006 esce “Il Suono Per Resistere“, interamente prodotto da Jack the Smoker e pubblicato per l’etichetta underground Vibrarecords. Il disco ha un ottimo riscontro da parte della critica di settore, e viene votato come uno dei migliori album rap dell’anno.
L’anno successivo è la volta del mixtape autoprodotto “Vc Superstars“, realizzato da Zampa assieme a Capstan, Sonbudo e a molti nuovi gatti di Verona.
Nel 2009, dopo non poche peripezie, esce finalmente “La Lunga e Tumultuosa via per Bisanzio“. L’album si caratterizza per i toni più cupi ed intimisti e per il forte contenuto autobiografico.
Nel 2012 ecco “I Giorni del Condor“, disco realizzato insieme a Capstan e interamente prodotto dalla giovane promessa Non dire Chaz. Con partecipazioni di Bassi Maestro, Jack the Smoker, Asher Kuno e Jap, l’album ottiene ben presto un ottimo riscontro all’interno della scena underground italiana.
Il 12 aprile 2016, a distanza di sette anni dal suo ultimo album solista, esce “Il Richiamo della Foresta”,